Le porcellane ungheresi sono famose e conosciute in tutto il mondo per la loro qualitá e bellezza. Mentre in Europa le prime porcellane nacquero nel XVIII° secolo, in Ungheria la produzione cominció solo nel XIX° secolo. La prima manifattura venne fondata da Vince Stingl a Herend (lago Balaton) nel 1826.

Herend 2

La manifattura di Herend visse la sua epoca di prosperitá quando Mór Fischer ne divenne il direttore (per la sua attivitá ricevette anche un titolo nobile dall’imperatore Francesco Giuseppe). In quell’epoca vinse il grand prix all’esposizione mondiale di Londra nel 1851 e di Parigi nel 1855 e, divenne celebre in tutto il mondo. Il famoso servizio di piatti “Vittoria” venne prodotto nella metà del XIX° secolo per la regina di Gran Bretagna (la copia del quale si puó vedere nel Palazzo Sisi di Gödöllő). I motivi riprodotti in questo servizio sono le farfalle e i rami in fiore. Gli altri servizi conosciuti sono quello Rothschild (decorato con una striscia d’oro e con uccelli, soprattutto allodole) e quello Apponyi (decorato sempre con una striscia d’oro e con un colore complementare). Gli  stili di queste porcellane sono il barocco ed l’empire.

Herend 1

Fino agli anni ’30 la manifattura vinse numerose medaglie d’oro nelle diverse esposizioni mondiali,  dopo la seconda guerra mondiale la fabbrica é stata nazionalizzata. Nel 1964 é stato aperto il Museo di Porcellana di Herend, mentre nel 1999 il Porcelaneum con il centro dei visitatori dove gli interessati possono seguire tutta la produzione di porcellana  passo dopo passo. I piú famosi esemplari si possono visitare nel Palazzo Sisi di Gödöllő, accanto al già menzionato servizio di piatti, nell’ultimo salotto c’é un enorme vaso preparato in onore della presidenza europea dell’Ungheria nel 2011. Il vaso é decorato con le due prime righe degli inni nazionali europei.

Un’altra famosa manifattura di porcellana ungherese é quella di Hollóházi (Ungheria del Nord). Questa manifattura venne fondata nel 1777 sul podere dei conti Károlyi, peró nel XVIII° secolo si occupava solo della produzione di oggetti di vetro, e solo in seguito cominció a produrre porcellane. I colori piú usati sono l’azzurro e l’oro, mentre il motivo piú usato sono i fiori. La manifattura é stata bombardata durante la seconda guerra mondiale ed in seguito ristrutturata e nazionalizzata. Nel 1992, la manifattura é stata nuovamente privatizzata. Come a Herend, anche a Hollóháza c’é la possibilitá di visitare il museo dove si puó vedere come si produce la porcellana. Anzi, i visitatori possono anche provare a dipingere i diversi pezzi e portarli poi a casa come souvenir.

Hollóházi

La manifattura Zsolnay é diventata famosa soprattutto per le pyrogranite che si puó vedere sul tetto dei diversi palazzi di Budapest, per esempio sulla Chiesa Mattia. Sulla storia della manifattura ho scritto nel post: https://fromhungarywithlove.wordpress.com/2017/12/01/un-hungaricum-eccezionale-zsolnay/.

Accanto alle pyrogranite e ceramiche, la Zsolnay dal 1926 produce anche porcellane. I servizi di piatti sono decorati con il „logo” della manifattura , cinque torri verdi con l’epigrafe “Zsolnay Pécs”. Lo stile di queste porcellane é di art nouveau, mentre i motivi usati sono soprattutto fiori, per esempio rose e viole del pensiero. Nel 2012 l’italiana Patrizia Gucci ha riprogettato questi motivi e da allora anche  fiori d’oro appaiono sui pezzi. Questi ultimi sono i piú ricercati nel mercato internazionale.

Naturalmente queste manifatture producono anche diverse figure di porcellana e non solo accessori da tavolo e tutte e tre sono Hungaricum: le porcellane di Herend dal 2013, quelle di Hollóházi dal 2017, mentre quelle di Zsolnay dal 2014.

Leave a comment